Domenica 11 giugno 2017 – Monte Roteck m 2390 – Traversata dal Passo Monte Croce Comelico a Moso

Pubblicato da Fabio Paschini il

SOCIETA’  ALPINA  FRIULANA – Commissione per l’escursionismo

Sezione di Udine del Club Alpino Italiano

Domenica 11 giugno 2017 – Monte Roteck m 2390 – Traversata dal Passo Monte Croce Comelico a Moso

ISCRIZIONI: Entro giovedì 08 giugno 2017 presso la Società Alpina Friulana oppure sul sito
www.alpinafriulana.it/iscrizioni/iscrizioni
PRESENTAZIONE GITA: Giovedì 08 Giugno 2017 ore 21.00 Richiesta presenza obbligatoria per i “nuovi” iscritti
QUOTA di PARTECIPAZIONE: SOCI: Euro 25,00 I NON SOCI devono attivare l’assicurazione obbligatoria (8 € o 14 € a scelta dei massimali)


DIFFICOLTA’: E
DISLIVELLO: Salita m 850 – Discesa m 1100
DURATA ESCURSIONE: ore 6.30 circa (più soste)
TRASPORTO: Pullman
PARTENZA: ore 06.00 da Udine – NUOVO TERMINAL BUS in Via della Faula – angolo Via Cadore di fronte al McDonald’s
RIENTRO: Domenica ore 20.30 circa 

CAPOGITA: Daniele Ballico e Mauro Rizzo della Commissione Escursionismo
Tel. +39 366 1858439

Il Monte Rosso (Roteck in tedesco) è una montagna della catena del Elmo/Col Quaternà che sovrasta gli abitati di Moso, Sesto ed il Comelico.
Non molto alta, cima erbosa apparentemente insignificante, eppure questa montagna è un concentrato di bellezza, sia dal punto di vista panoramico, che da quello geologico, botanico e storico, infatti qui si sono scontrati duramente italiani ed austriaci durante il primo conflitto mondiale e dove nell’agosto del 1915 la fanteria italiana fu mandata al massacro. Il monte Roteck fa parte delle Alpi Carniche e la fisionomia della cresta carnica, con i suoi profili scuri e le forme arrotondate, contrasta nettamente con le creste luminose, accidentate, frastagliate delle dolomiti. Decisamente interessanti sono gli affioramenti dei resti dell’antico vulcano del Col Quaternà con il vecchio camino centrale formato da roccia lavica più resistente.
Innumerevoli le peculiarità di questo luogo, oltre a quelle geologiche, sono rappresentate dalla presenza di stagni, torbiere e laghetti ed una ricca vegetazione che nei mesi di giugno e luglio donano uno spettacolo unico. La nostra escursione ha inizio dal Passo di Montecroce Comelico (m.1636), dove imboccata in leggera salita la stradina forestale recante il segnavia CAI n.131, e superato il Col della Croce, perderemo leggermente quota fino a raggiungere l’interessante torbiera di Palù Alta, la cui importanza a livello scientifico è testimoniata da alcune presenze, quasi uniche per la nostra flora come la CarexChordorrhiza.


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