Domenica 17 settembre 2017 – Alpi Carniche: Traversata da Collina a Pierabech Tacca del Sasso Nero 2.350m e Cima Ombladet 2.255m
SAF Escursionismo – C.A.I. Sezione di Udine
Domenica 17 settembre 2017 – Alpi Carniche: Traversata da Collina a Pierabech Tacca del Sasso Nero 2.350m e Cima Ombladet 2.255m
ISCRIZIONI: Entro giovedì 14 settembre 2017 presso la Società Alpina Friulana
PRESENTAZIONE ESCURSIONE: Giovedì 14 settembre 2017 ore 21.00 Richiesta presenza obbligatoria per i “nuovi” iscritti
DIFFICOLTA’ e DISLIVELLO: Itinerario A: EE; Salita: + 1130m / Discesa: – 1300m – Itinerario B: EE: Salita: + 1080m / Discesa: – 1250m
DURATA ESCURSIONE: ore 6.00 circa (più le soste)
TRASPORTO: corriera
PARTENZA: ore 06.30 Udine NUONO TERMINAL BUS Via della Faula angolo Via Cadore (di fronte al McDonald’s) ore 07.15 Villa Santina (UD)
RIENTRO: Domenica ore 19.00 circa
QUOTA di PARTECIPAZIONE: SOCI: €.20,00 – I NON SOCI devono inoltre attivare l’assicurazione obbligatoria (8 € o 14 € a scelta dei massimali)
DIRETTORI DI ESCURSIONE: Francesca Marsilio, Massimiliano Malisan della Commissione Escursionismo Tel. +39 366 1858439
EQUIPAGGIAMENTO: per tutti: normale equipaggiamento da montagna: calzature con suola in vibram, bastoncini, abbigliamento da escursionismo con pantaloni lunghi e giacca a vento al seguito, occhiali da sole e crema protezione solare; pranzo al sacco, un ricambio completo da lasciare in corriera.
NOTE: si richiede a tutti i partecipanti una buona preparazione fisica, di prendere visione e attenersi al programma cartaceo, di dotarsi di carta topografica del luogo, di mantenersi sempre in gruppo seguendo le disposizioni dei Direttori di escursione, rispettando in particolare i tempi di marcia. I Direttori di escursione, qualora le condizioni del meteo non fossero ottimali ai fini della sicurezza, si riservano la possibilità di modificare il programma previsto. Se il programma non viene stampato, si consiglia di salvarlo in PDF sul proprio smartphone.
CARTOGRAFIA: Carta topografica TABACCO 1:25.000 n° 01
SOCCORSO: Tel.112 Italia (chiamata di emergenza) – Tel. 140 Austria (soccorso alpino).
Descrizione sommaria del percorso: La meta della nostra escursione è l’area tra la cresta di confine fra il Passo Volaia e il Giramondo (chiamata dagli austriaci Biegengebirge per la sua forma ad arco, mentre da noi più banalmente Monti di Volaia) e la Cima di Ombladet. Un percorso che unirà l’aspetto naturalistico e geologico alla memoria storica che riporta alla tragica Guerra del 1915-18 attraverso le numerose fortificazioni lungo il percorso.
Superata Collina, frazione di Forni Avoltri, poco prima della Baita Edelweis (1.224 m), partiremo sul sentiero Cai 176, in un fitto bosco di abete rosso fino oltre un corso d’acqua, dove devieremo a sinistra salendo il vallone del rio Chianaletta. La pendenza è decisa e finalmente usciremo dal bosco in ampi pascoli fino a giungere sotto le rocce, nella parte alta del vallone ove sorge la Casera Chianaletta (1.814 m). Il sentiero ora svolta deciso a sinistra fino al panoramico spallone erboso dal quale proseguiremo per prati guadagnando rapidamente quota (erba alta e sentiero poco visibile). Da qui il panorama si apre fino a farci vedere la Cima di Ombledet. Continueremo a salire sui ripidi prati fino al trivio sopra la Forcella Ombladet (2.061 m), ora ben visibile. Giunti a questo punto il gruppo si dividerà: chi seguirà per la Tacca del Sasso Nero, chi per la
Cima diOmbladet.
Itinerario A: Via Normale al Monte Volaia fino alla tacca del Sasso Nero. – Proseguiremo per il pendio sovrastante fino a giungere ad una ampia fascia detritica puntando alla cresta di confine. Quella che percorreremo è una vecchia mulattiera di guerra che raggiungeva la Cima del Monte Volaia che fu uno dei cardini del sistema difensivo italiano della Val Degano. Ed infatti si distingueranno già i resti delle postazioni militari della Grande Guerra che raggiungeremo presto, fino alla Tacca del Sasso Nero (2.350 m): un marcato intaglio sulla cresta rocciosa che separa il Monte Volaia dal Monte sasso Nero. Tempo fa costituiva l’arrivo di una ferrata che da molti anni non è più percorribile. Spettacolare la vista oltre la cresta verso l’anfiteatro dei Monti di Volaia (da Est verso Ovest: Monte Capolago, Monte Canale, Sasso Nero e Monte Volaia) con il bellissimo omonimo laghetto alpino e vista sul Coglians. Tra gallerie e fortificazioni faremo la nostra pausa pranzo. Si scende ripercorrendo il sentiero fino al trivio, dove devieremo a destra verso la verde Forcella Ombladet (2.061 m), qui il gruppo siricompatterà per la discesa verso Pierabech!
Itinerario B: Cima Ombladet. – Dal trivio scenderemo fino alla Forcella Ombladet dove imboccheremo i sent. Cai 169 lungo la cresta e l’erboso versante di sinistra fino al bivio con il sentiero che sale dalla Casera Monte dei Buoi. Da qui in pochi minuti su un percorso in cresta, si arriva sulla vetta della Cima di Ombladet (2.255 m). Anche su questa piccola cima vedremo i resti arroccate e ben mimetizzate alcune fortificazioni.
Discesa: riunti i due gruppi, inizieremo la discesa verso Pierabech lungo il sent. Cai 141 piegando verso Ovest, nell’ampio vallone e con frequenti zig zag raggiungeremo la Casera Ombladet di sopra (1656 m). Da qui la vista sullo spallone Ovest del Monte Volaia è grandiosa! Ci immergiamo tra gli ontani fino a Casera Ombladet di sotto (1490 m) ed oltrepasseremo il vicino Rio Bordaglia fino a giungere alla carrareccia. Costeggeremo il Rio sulla destra orografica per il sent. CAi 142 fino all’orrido dei Serais. Si scende fino a incrociare il sent. Cai 140 (1043 m) ed oltrepassato il ponte di legno sul Torrente Degano, risaliamo fino al “Pian della Guerra” a Pierabech (quota 1060 m).
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