Monti Neddis e Dimon (Alpi Carniche) per sci alpinismo e ciaspe

Sci Alpinismo – Ski Alp – Ciaspolate


Da Castel Valdaier

Ai Monti Neddis e Dimon


Difficoltà:MS – medio sciatore o M – medio ciaspolatore
Periodo consigliato:Inverno
Dislivello:700 m
Quota di partenza:1.340 m
Quota di arrivo:2.043 m
Tempo di percorrenza:5:00 ore
Lunghezza del percorso:8,6 km
Esposizione:Sud
Condizioni tracciatura:Tracciata
Mappa TabaccoTabacco n. 09 Alpi Carniche – Carnia Centrale
Si consiglia di consultare sempre il bollettino valanghe prima di affrontare l’escursione.

Avvicinamento

Da Paluzza (UD) si raggiunge la località Castel Valdaier passando per Treppo Carnico e Ligosullo. Presso Castel Valdaier è disponibile un’ampia zona dove parcheggiare e da dove si partirà per la nostra uscita di sci alpinismo/ciaspe.


Descrizione del percorso

La salita al monte Dimon attraverso la cresta del monte Neddis è uno degli itinerari invernali classici della montagna friulana.

Dal bivio presso Castel Valdaier, ci si tiene a destra prendendo la pista per casera Valdaier la si segue per un centinaio di metri fino a trovare sulla sinistra l’imbocco del segnavia CAI n.404. Seguendo ora la larga mulattiera il sentiero compie qualche svolta sfiorando il tracciato della vecchia pista da sci. Ben presto si raggiunge una zona più aperta, passando poco a monte della casera Valdaier. Dopo un primo tornante si esce sulle pendici della Cima Val di Legnan. Seguendo il tracciato o più semplicemente scendendo lungo il pendio si punta alla dorsale mirando alla stazione di arrivo di quello che era lo skilift. Da qui in pochi minuti, a sinistra, si guadagna la vetta della Cima Val di Legnan (m 1709) sede di un impianto per telecomunicazioni. Superata la successiva insellatura si guadagna la ampia dorsale orientale del monte Neddis. La si segue tralasciando a sinistra, intorno a quota 1900, il tracciato del segnavia CAI che invece aggira la vetta traversando pendii ripidi e potenzialmente molto pericolosi in inverno. Seguendo fedelmente la cresta si giunge così in modo sicuro sulla larga e spaziosa vetta del monte Neddis (m 1990).

Dal monte Neddis di potrà puntare alla vetta del monte Dimon, calandoci sul versante opposto lungo la dorsale fino ad abbassarci alla insellatura tra il monte Neddis e il Dimon dove si ritrova anche il segnavia CAI. Non rimane ora che seguire la evidente costa che sale fino alla cresta sommitale che, essendo abbastanza stretta, va seguita con attenzione fino al punto più elevato contraddistinto da una minuscola croce (m 2043). Per il ritorno si seguirà esattamente lo stesso itinerario.


Punti di appoggio

Nome e LinkWebLocalitàTelefonoEmailRistorazionePosti lettoDocciaPeriodo di aperturaLingue parlate
Castel ValdaierLigosullo (UD) +39.0433.777057
Osteria “Al Camoscio”Ligosullo (UD) Loc. Bivio Ron dal NeitTel:+39.0433.777144 Cel: +39.360.434800info@alcamoscio.it Sempre aperto in estate d’inverno sabato e domenicaitaliano
Taxi TolmezzoTolmezzo Cel: +39.335.214469


Monti Neddis e Dimon – Tracciato GPS


Tracciato GPS sulla cartina TabaccoMap 1:25.000


Attrezzatura tecnica

La classica dotazione per escursioni invernali: sci da sci alpinismo o ciaspe, bastoncini, ghette, l’ARTVA, la pala e la sonda. 

Suggerimenti e considerazioni

Si consiglia un equipaggiamento adeguato ad un ambiente innevato con berretto o casco, cuffia, guanti, pile, giacca a vento pesante e un ricambio intero da lasciare in auto.
Escursione media per impegno tecnico, lunghezza e dislivello.

Si consiglia di consultare sempre il bollettino valanghe prima di affrontare l’escursione.


Non si assumono responsabilità in ordine giuridico/penali per eventuali danni o incidenti che possono verificarsi sui percorsi e le tracce GPX indicati su queste schede.  

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