SAF – SIARADE A FORNI DI SOPRA

Pubblicato da admin il

SAF – Società Alpina Friulana (UD) – Commissione Escursionismo
Domenica 30 ottobre 2016
SIARADE A FORNI DI SOPRA

ISCRIZIONI: Iscrizioni ENTRO giovedì 27 ottobre 2016 presso la Sede SAF – CAI a Udine in Via Brigata Re, 29
PRESENTAZIONE GITA: Giovedì 27 ottobre 2016 ore 21.00 presso la Sede della Società Alpina Friulana
QUOTA di PARTECIPAZIONE: SOCI: € 25,00 (per il costo del pranzo) NON SOCI: € 25,00 + assicurazione obbligatoria (€ 8,00 oppure € 14,00 a scelta dei massimali)
DIFFICOLTÀ: Escursionistica (E)
DISLIVELLO: 700 m circa
DURATA ESCURSIONE: ore 4.30
TRASPORTO: Mezzi Propri
PARTENZA: ore 7.00 UDINE – Parcheggio scambiatore di via Chiusaforte angolo via Colugna
RIENTRO: ore 18.30
COORDINATORI: La Commissione Escursionismo
Tel. +39 366 1858439

DESCRIZIONE DEL PERCORSO: “SIARADE è il termine della lingua friulana che indica la chiusura ma anche l’autunno, mutuato dalla terminologia contadina e inteso come stagione di chiusura dei lavori agricoli.
Nel nostro caso SIARADE indica la chiusura della stagione escursionistica, ma non termine della curiosità e amore per la montagna, quella voglia di andare che è l’energia che ci fa pensare alle escursioni per l’anno venturo.
SIARADE è la denominazione che diamo ad una giornata in compagnia, divisa tra una prima parte dedicata all’escursione (quest’anno abbiamo pensato a Forni di Sopra) e una seconda parte di convivio presso un locale tipico alla zona.”
L’escursione: Lasciata l’auto in località Chiandarens, si imbocca la pista di servizio al Rifugio che si segue fino al primo tornante dove un’indicazione ci segnala l’inizio della scorciatoia per il rifugio Giaf (segnavia CAI n.346). Il sentiero inizia a salire nel bosco; successivamente si costeggia il torrente Giaf per poi oltrepassarlo con l’ausilio di alcune passerelle in legno. Il sentiero rimonta ora, con ripidi tornantini e, dopo essere rientrati in un bosco fitto, la pendenza si appiana ed il sentiero interseca nuovamente il greto del rio raggiungendo, ben presto, una malga e, poco oltre, una chiesetta ed il rifugio Giaf (m 1400)(1h20 ca.). Sul lato opposto del rifugio alcune segnalazioni indicano il proseguimento per l’Anello di Bianchi che da qui in poi risulterà evidenziato da un segnavia a forma di albero. Da qui iniziamo a percorrere l’Anello di Bianchi: il sentiero, realizzato dalla locale Sezione del CAI e dall’alpinista Marco De Santa con la collaborazione dell’attuale gestione del Rifugio Giaf, non presenta alcuna difficoltà alpinistica e pertanto è classificato come ” E ” (itinerario escursionistico).
Quest’itinerario è stato denominato “Anello di Bianchi” in omaggio alla memoria della guida alpina fornese Igino Coradazzi detto “Bianchi” ed estesa a tutta la famiglia “Bianchi” che per molti anni ha gestito il Rifugio Giaf.
Dopo un breve traverso il sentiero prende a salire in direzione di forcella Scodovacca lungo un tracciato sassoso che viene abbandonato subito per deviare a destra (cartello). In diagonale, con pendenza moderata, il sentiero inizia quindi a risalire le balze del monte Boschet ricoperte nel primo tratto da una boscaglia di giovani faggi. Di tanto in tanto alcune schiarite offrono una splendida visuale sulle vette che racchiudono a sud la conca di Giaf. Giunti ad un marcato costone, il sentiero prende a risalire a regolari tornanti raggiungendo un pulpito panoramico affacciato sulla valle di Forni di Sopra. Ancora un paio di svolte e si esce sulla poco marcata vetta del monte Boschet, ricoperta da un rado bosco di larici (m 1707). Si abbandona ora la prosecuzione del segnavia CAI n.340 che scende nel Vallonut di Forni e si inverte bruscamente la marcia piegando a sinistra (cartello). Su terreno più aperto, tra i baranci, il sentiero inizia ora a perdere quota per assecondare una fascia rocciosa. Si prosegue in leggera discesa sul Coston dal Boschet lungo una cengetta liberata dai mughi che costituisce uno dei tratti più panoramici ed interessanti del percorso. Al termine dell’ultimo tratto di traverso, in breve ritroviamo il sentiero CAI n.346 che avevamo lasciato in precedenza. Lo imbocchiamo in discesa sulla nostra sinistra e, immersi in un bel lariceto, iniziamo la discesa verso il Rifugio Giaf e, successivamente, sull’itinerario di andata, verso valle a riprendere le auto.
Terminata l’escursione, con le auto ci portiamo al Ristorante Nuoitas a Forni di Sopra dove, alle ore 14.00 festeggeremo tutti insieme la conclusione dell’attività escursionistica del 2016.

Sierade in formato pdf


Scopri di più da Alpi Carniche

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.