Traversata Carnica – Karnischer Hohenweg 2020 – 06 Sesta Tappa
Sesta tappa dalla Casera Pramosio al Rifugio Fabiani
Una cosa è certa, non rinuncerei mai alla colazione in Casera Pramosio! (facebook). Il latte fresco delle mucche della malga, lo yogurt, la ricotta e le crostate che ho mangiato qui sono in assolute i migliori prodotti caseari della Carnia, a mio parere.
La sesta tappa l’ho fatta volutamente non impegnativa (grado di difficoltà E), anche se con qualche breve tratto un po’ esposto, e corta 6,7 Km, percorribile in poco meno di quattro ore proprio per concederci una mezza giornata di riposo in rifugio dopo due giorni molto impegnativi, infatti il Rifugio Fabiani (facebook) risulta essere molto ben isolato in mezzo alle Alpi Carniche, l’ideale per rilassare mente e corpo e godersi un pomeriggio con i gestori, cordiali e sempre disponibili, e gli escursionisti, sempre presenti molto numerosi, bevendo una buona birra e gustando uno dei loro squisiti piatti.
Il percorso di questa giornata si snoda, a mio parere, in una delle più belle vallate della Carnia. Questa vallata è particolarmente isolata (non c’è segnale telefonico) ed ogni volta che l’ho percorsa in assoluto silenzio ho potuto ammirare e fotografare la fauna locale (l’ultima volta che ci sono stato ho fotografato un branco con una trentina di caprioli e un’aquila).
In realtà questa tappa potrebbe essere resa molto più interessante percorrendola tutta in cresta, dove sono numerose le testimonianza della Grande Guerra, concludendola poi scendendo dal Monte Questalta su una ferrata che non è molto lunga ma abbastanza impegnative per la presenza di alcune placche (EEA). Naturalmente è obbligatorio avere con se casco, imbrago e dissipatore ed avere preservato ancora abbastanza forze per i giorni successivi.
I sentieri che si andranno a percorrere per fare questa traversata in cresta saranno: per primo il “Sentiero dei Pastori” 402 fino al Passo Pramosio (1.779 m) poi, sulla destra, il 448 che percorrendo tutta la cresta e passando per la Cima del Monte Scarniz (2.118 m) ci condurrà direttamente sul Monte Cuestalta (2.198 m), dove scendendo con l’ausilio della ferrata, e andremo a raggiungere la Punta Medate ed infine il bivio col sentiero 423 che ci condurrà al Passo Pecol di Chiaula (1.804 m) ed infine seguendo il 454 al Rifugio Fabiani (1.539 m).
Qui sotto il tasto col link per accedere alla scheda con la descrizione dettagliata del percorso: ☟
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